Entrando nel centro abitato di Maggiana, nel territorio del Comune di Mandello del Lario, si rimane subito colpiti dalla Torre di Maggiana detta “del Barbarossa”, che con la sua mole quadrata svetta in posizione dominante verso il Lago di Como. Anche se più volte rimaneggiata, la Torre è molto antica e risale al secolo XII. Verso il 1800 divenne di proprietà di Francesco Alippi che la restaurò, ornando la sommità con un terrazzo. Il 5 maggio 1828 un muratore rinvenne al primo piano una lapide di granito, annerita dal fumo, su cui vi era scritto: “Frideric-Imperat-German hic tutus quievit – Anno 1158” (Federico, imperatore di Germania, qui sicuro riposò – anno 1158). La sua denominazione risale quindi a questo fatto.
La torre ospita oggi un interessante museo agricolo ed etnografico che si colloca in uno degli ambienti originali mantenuti, caratterizzato da un suggestivo soffitto dipinto. Il museo racconta e illustra, attraverso l’esposizione di oggetti e immagini risalenti alla fine dell’Ottocento e alla prima metà del Novecento, le vicende di Maggiana, le tradizioni di vita quotidiane e di lavoro della comunità. Dalla terrazza in cima alla torre si gode di una vista spettacolare sul lago e i monti circostanti.
Il museo è aperto dal mese di agosto al mese di ottobre tutti i sabati e domeniche dalle 10.00 alle 12.00. Le visite vengono fatte su appuntamento e l’ingresso è a offerta libera.
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